Primo risveglio |
Sul riposo silente del paese Erra cauto il mio cuore; ogni cosa rispetta la quiete, incalcolabile stormo di uccelli neri perdura la sosta notturna su fili sospesi, impareggiabile equilibrio. Stamane sono io a porgere il primo risveglio All’erba ancora fresca di rugiada Ai primi calori di un sole pittore Al rigagnolo accarezzato da impercettibile motore. La lentezza è preziosa sorgente Per il mio occhio assetato di logiche Che fugge le prime impressioni. C’è un altro mondo oltre questo E non è detto che non sia lo stesso Ove io voglia giungere. |