Angeli

Soli li ho visti, così, volare via,
all’improvviso senza una parola,
sulla strada della vecchia ferrovia,
un rumore sordo, un nodo in gola.

Mentre io aspettavo il treno delle 6,
il bimbo s’è girato, m’ha guardato,
già esanime giaceva insieme a lei,
senza nemmeno il tempo di un saluto.

Madre e figlio passeggiare piano,
ricoperti da insanguinato velo,
vittime innocenti, mano nella mano,
continuano a camminare in cielo.

La vita che va via in un istante,
da prematuri, giovani assassini
sbronzi, alla guida di un volante,
che stringono, esaltati ballerini.

Anch’essi son vittime colpevoli,
di droghe, fumo,alcol dipendenti,
dentro ai rimorsi, resteranno soli,
al fianco sempre  angeli presenti.
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