L'anello mancante

Chiare acque, scure fonti,
per l’anello mancante,
che si spezza sofferente.

Dolce sogno, realtà amara,
di spiacevole risveglio,
fine di un’avversa sorte.

Quando scopre le sue carte,
sopra un tavolo imbandito,
tra bugie e candele accese.

Regna sopra le macerie,
un dolore lacerante,
che si confonde tra la gente.

Avrà degna sepoltura,
per non essere più resa,
verità così indifesa.

Madre mia io ti perdono,
per le fatte malefatte,
non è solo tuo lo sbaglio,

in un difficile tranello,
dove in fondo solo il giusto,
sarebbe forse l’esser nato.
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