La sofferenza

Chiamami per nome

usato per sporcare i passi
inchiodati di spalle ai desideri.

Chiamami morte

gelo avvolto sui pensieri
squartati da lame affilate.

Chiamami vuoto

precipizio del niente
scolpito sulle mani.

E quando non mi chiamerai più
ricordami cos' ero 
sulla lapide inferma dei ricordi.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)

Elenco opere (*)commenti

Pubblicata il 05-10-2015

Numero visite: 944


Commento dell'autore