La parola

Sono la parola
spenta nel rumore del ricordo
tuonando con echi di coscienza
pioggia del detto senza orpelli
nel cuore sfamato dal sentire.

Muoio gemma 
nel silenzio di lettere addossate
bandite come lama d’idiozia
vessillo di quel ramo sapere
borioso scocco del misero di vita .

Cingo con calore
se nasco per amare l’incompreso
quietando l’agonia delle distanze
linee vane in valli dell'amore
manto negli echi dell'essenza.
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08-02-2015 Vieni Rita Personificazione desta al muto dire: destinazione coscienza.
Al definito non giunge la perla che racchiude una vita recisa, al definito non parla ma china e in vena vuole vita senza veto.
L'assurdo, il paradosso è la nascita senza la speranza.

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Pubblicata il 06-02-2015

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