Senza istante

Travaglia il tempo
inerme immagine
fissa di paura
senza fili all’ infinito.

Cinge la pelle
seduta negli spazi
alleviando il respiro
stolta di dolore
illusa nei pensieri.

Nego il luogo imposto

vuoto

nulla negli abissi
dove crespi sono i sensi.

Spasmi invertono calore
mentre il freddo gela attese.

Soffocando ogni sentire
ogni goccia vaga persa
lungo pieghe fisse inquiete .

Urlo
alla mente inerte al colpo
con ombre vacillanti
percosse solitarie
nel rintocco senza istante.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
20-10-2014 Musicco Mirella ...ed è un lento smarrirsi in istanti differenti ... grazie Rita
20-10-2014 Vieni Rita “Travaglia il tempo inerme immagine fissa di paura senza fili all’ infinito”.
Il tempo impersonale attivo, cattura gli istanti e le ore, tramutandole in una serie di eventi che si proiettano attraverso l’attraversare passivo e cauto, al cleuasmo e al climax decrescente.
Imperversa il tempo anche quando le illusioni, scarni appigli di un respiro stanco e provato, arrancano tra il luogo a dimora e al vuoto nell’anfratto viscerale.
Cosa rimane se l’occhio sonda e il cuore percepisce inquieto alle poche lacrime ormai rimaste?
Il brivido tremolante di un urlo silenzioso, tace alla bocca, tempra ogni vibrato suono.

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Pubblicata il 16-10-2014

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