Se

Se fossero solo fotogrammi quelle nuvole 
scintille del tuo sguardo
vestirei il cielo di folle vento divertito
sparpagliando i colori tra la pioggia.

Se la tua voce fosse nota tra le note
impavida melodia 
spalmerei sul pentagramma del sorriso
l’intimo sentire acuto tra respiri.

Se fosse sole o pioggia o quello strano eco
a dirmi quel che cerco in certezza incompresa
troverei risposta nel ritmico sentire
guizzo tra un istante e il successivo 
impetuoso torrente nel silenzio dei sogni.
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16-12-2014 Vieni Rita Il se si annuncia in ogni inizio strofa e il sentire ricerca soluzione optando ad emozione. In corsa, in stasi, in ogni verso e movimento tutto parla e tutto tace: ascoltarsi, ricercare quel piccolo vocio misterioso intimo per guidarsi fuori dal tempo dei se, negli attimi tra un respiro e il successivo. Ogni cosa è oggi ma è anche ieri, oggi ami ieri speravi.

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Pubblicata il 01-12-2014

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