A passi muti dentro me

Dissero di non essere

e il silenzio cullava  gemiti
ignari di dover forgiar ancora
incatenati nel cielo senza luna
ali di farfalla morte al tempo.

Dissero di non guardare

e i sogni spezzavano ululati
serrati in ampolle senza vento
piegati da un velo rumoroso
intrecciato sul corpo della colpa.

In solitudini consuete
amiche tra muri di pensieri
riflessi nei bagliori della notte
germogliavi donna

a passi muti dentro te!
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06-08-2015 Vieni Rita Ipotiposi in un anticlimax di un definito temporale che scava e sottrae al respiro gemiti introspettivi riflessivi. Bravissima!

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Pubblicata il 06-08-2015

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