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Sorseggio respiro mielato
appunto d’agro sapore
aperto tra pieghe d’ oscuro
guizzo di bisbigli di luce

ed è approdo di sensi stremati.

L’attesa riflette il  frangente
incessante tumulto tra  anse
dove schiude l’ormeggio agognato
arenile gremito di note

intrecciate in archi e sospiri.

L’ àncora sottende il riparo
che il fuoco ritempra in vocali
unione nel cielo del  mare

dell'alba immersa in tramonto.