In corsa nel nulla

Nell’istante tedioso del giorno
flagello di piatta estensione
vergare le note dell’ozio
dissapore e orpello di danze
è adrenalina che afferra vogliosa
vaganti neuroni affamati
e del gioco incominci la danza.

L’asfalto famelico attende 
quel rombo in corsa distratta
diletta l’ immoto destino
in boati assonnati e sbadati
e sull’Ade Caronte fa eco
dell’urlo reciso nel nulla
traghettato da indomita sorte
desio di punire l’ingrata

LA VITA qual dono sbagliato

e la morte deride l’illuso!
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Pubblicata il 12-10-2015

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