Lacrime di diamanti

E ogni tanto il cuore si domanda dove sei, come stai, se ancora vai in cerca di quell’attimo inafferrabile che
dovrebbe donarti vita eterna nell’animo inquieto di una tua nuova donna. 
Ti osservo con gli occhi del cuore, non so se l’ologramma tuo sia reale o usurpato; disperatamente ti aggrappi
alla tua stessa vita lacerando quel che resta del cuore. Soffermati per un attimo e fissa in te la verità
assoluta. 
L’amore non è sterile e mai lo fu.

Cercalo dentro il tuo cuore e non nutrirti solo d’istanti effimeri che aridità donano all’anima tua. Grande
saresti se d’amore lastricato avessi il cammino tuo. 
Ancora odo la voce tua che m’insegnava un NOI, ma tu maestro non eri e fede al tuo NOI non sapesti donare,
come miraggio in deserto lasciasti svanire un tempo pieno derubandolo di tutti i suoi attimi.
Che ne sarà di te, di me e di un NOI mai esistito? 
Granelli di sabbia scorrono nella clessidra del tempo e per ognuno di essi una vecchia lacrima sarà asciugata. 
Piccolo grande uomo .. o forse Grande piccolo uomo?
E tutto segue la scia di un vivere intenso che tempo di vivere finito non è, camminerò senza strascicare i
passi miei e conservando gelosamente un NOI mai esistito nella fortezza del mio cuore perché un attimo
d’intensità mi hai donato, perché un ricordo mai muoia in me lasciando carati di diamante a illuminare il
futuro mio.
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