L'attesa |
Mi e nemico il tempo arido e avaro che non sa più distinguere la mia presenza e la tua assenza. Mi è nemico il tempo gocciolio spasmodico sulla mia testa, mentre attraversa le sue isole senza arrivare mai. Mi è nemico il tempo come roccia crudele, passato a dipanare come reti intricate. E nel silenzio di questo tempo avverso io ti aspetterò come una casa vuota, bianca di sole e profumata di salsedine in un giorno d'estate ove tu tornerai ancora. Ad abitarmi. |