Torino

(Mondelli Tommaso )


Ben pria che Roma fosse
che quest'altra già lo era
da un'ignota primavera
Taurinorum si promosse.

Delle Alpi è contrafforte
del Monviso che ti bagna
nel suo Po è la campagna
dei Taurini e Celti è sorte.

Da Annibale espugnata,
dalle Alpi intervenuto,
da elefanti sostenuto;
da Alarico saccheggiata.

Julia Augusta pur rinata
e di gloria Pietro Micca,
di storia anche più ricca,
poi da Roma governata.

Da Agilulfo e Raginperto
Longobardi ancor sovrani,
Carolingi i più nostrani,
Berengario tanto esperto.

Di Santorre un Santarosa
dal suo seno issò la spada,
dalle Alpi altra contrada,
un sol grido: Italia sposa.

Da Superga, ancora il grido:
più di cento e di cinquanta
con la storia che t'ammanta
dovrai lì affrontar l'infido.

Se dall'Antonelli agli archi,
Corsi, le Vie e Monumenti,
i Parchi, i Corsi e i quanti,
fulcro di lavoro e sbarchi.

Scuoti figli d'ogni strada,
rinnovar le gesta, certe
in ogni altra si converte
in ciascuna sua contrada.