Una patria comune

(Catalani Gaetano)


Smunto è il viso dal tempo scalfito,
in balia della pioggia e del vento,
degli affetti accorato è il ricordo
e con impeto l’anima accende.
Il mare sfida in una notte buia,
unica compagna il suo dolore,
e occhi smarriti il cielo scrutano
d’affanni e di paure ridondanti.
Senza sosta è il suo duro lavoro
col timore di cadere nell’oblio,
e mentre alita il vento di scirocco
nella risacca un ricordo si trascina.
Ci sarà una patria senza frontiera?
Un mondo con una sola bandiera?
Un falco che piange quand’è sera
al canto di una dolce capinera?
Ho paura a scrutarlo negli occhi
e astratta una nube mi soffoca
mentre ubriaco di verità non dette
dolente l’anima mia s’accartoccia.