Da oriente

(Tomassini Augusta)


Vedi ancora le tue orme
sulla dorata sabbia
… sono il tuo passato.

Ormeggia muto
quel vascello
carico di speranza.
Il mio sorriso
il tuo domani
un’eco di parole.

Pesanti sospiri
sguardi smarriti
mani di colori diversi
intrecciate dal profumo del mare,
a stento i gabbiani
continuano il volo.

Lacrime confuse fra le onde:
freddo è l’abbraccio
della terra di nessuno.

Per le strade
turbinio di culture diverse
come farfalle impazzite,
si mescolano pensieri
di oggi... di ieri...

Socchiudo gli occhi:
morte e paura
nostalgia
per quella terra
dov’era la vita mia.