Orme

(Palmieri Placido)


Mi guardai allo specchio
e scorsi le tue orme sul mio petto.
Le lasciasti di proposito
per mai scordare il tuo vivermi.
Le toccai,
erano profonde,
definite,
intarsiate tra le costole,
senza dolore.
Il tuo amore,
la mandragora dei miei travagli.
Mi lasciasti le orme dei ricordi
come tatuaggi senz'età.
Nello specchio
riflessi per molto,
per i miei pensieri,
mentre la mano,
ignara,
smembrava quell'immagine.