Il mare |
Soffia salmastro per te il vento, mentre storie al cielo strilla e con fragore in ogni momento ovunque il suo fischio sfavilla. Sfida impaziente con il suo canto le morbide onde, che il sole culla e dai loro salti, sempre è avvinto, e fra i loro giochi, tenue scintilla. Fra le tue braccia son io perduta, e dal tuo canto son poi illusa. I miei occhi nella tua immensità vagano ciechi privi di meta, mentre la bocca annaspa confusa, gridando limiti alla tua infinità. |