Le tue parole |
Le tue parole riempivano i miei giorni spargevano dintorno profumo di cannella Scioglievano in bocca zuccherose come canditi della festa a Natale Accendevano il buio come lucciole sparse a rincorrersi sui prati della notte. Le tue parole si levavano in alto... Erano l'aria! Calmavano nell'arsura del mio fiato la sete indomita del tuo respiro Le tue parole erano rugiada rorida vita sgocciolante sui miei pensieri Zolle incolte, erano le tue parole, trasfiguravano fra le mie mani come argilla Le tue parole erano pelle alla mia pelle inchiodata senza ferro Nel più felice e ferace degli innesti Le tue parole sono i cardini, della memoria... E dattorno tutto il vivere che ignaro s'agita con indolenza inesorabilmente, svapora. |