Iuvenis animus

(Casciello Marianeve)


Magnus iuvenis animus.
Amaro e acerbo amore,
rimpianto di una notte senza luna.
Impercettibile e recondita nenia,
accende il ricordo mai sopito,
nel cuore dei giorni felici.
Evanescente sogno ramingo,
vibra la malinconica nota
e fraziona il tempo dell’attimo indefinito.