Flusso e riflusso di mare e parole

(Castelli Mariangela)


Il tempo scorre lentamente sui mutevoli litorali di Bretagna.
La penisola di Quiberon si protende nel mare infuocato.
Il tramonto incandescente sfuma all’orizzonte.
Per millenni erano qui i confini del mondo.
Oltre questa costiera solo mare e mare e
il terribile vento che carico di sale e iodio
dimezza gli alberi rivolti ad occidente.
Tragico vento che solleva il mare e
ingolla chi lo sfida senza paura.
Vento amico quando
gonfia
le vele
riportando
a casa uomini audaci
un attimo prima della tempesta.
Vento seducente che gioca con gli aquiloni
accarezzando le lunghe distese di fine sabbia.
Misteriosi arcaici allineamenti di grandi massi
come truppe in cammino formano un’ampia curva
prima di sparire oltre il dosso che delimita l’orizzonte.
Antiche autostrade per il mondo misterioso oltre finisterra,
oppure il desiderio di queste genti di rendersi visibili dal cielo?