Muezzin |
Cinque volte s’innalza il canto ma l’invito alle genti si perde nel fragore degli scoppi afone parole si librano nell’aria inutilmente spronando alla preghiera perchè perso è l’uso dell’udito altro più non ha quella madre che urlando abbraccia le macerie insanguinate sul Golgota, novello dolore perpetua l'antico sacrificio e disperato è il Sacro Sangue nuove legioni di Tito abbattono ancora il Tempio mentre lacrima sulla spianata il Muro. Inascoltato… quel canto sale verso il cielo! |