Reo di donna

(D'accia Lucrezia)


A volte puttana
altre beata;
Son chioma che non perdona
son l'arco che non scocca,
son luscinia che non migra,
dell'amore il simbolo,
a volte solo il suo eufemismo.
Della terra la fata e la strega,
del mare la piovra e la sirena,
del cielo son la vergine
del clero la sua schiena.
Sono il danno e il dono
del mio signore L'uomo,
che un giorno m'accarezza
e l'altro mi disprezza.
Perchè son finestra
che riflette tutta la luce che le resta.
Perchè son donna
..che si partorisce
ad ogni suo risorgere.