Cefalonia

(Schioppo Umberto)


Udirò per sempre la voce del vento che,
portentosa come l'ululare di un lupo che intravede la sua preda,
brandisce l'animo di chi affacciandosi
ruba al mare il suo paradisiaco incedere.
Ormeggerò la mia barca, fatta di dolce speranza e di spensierata gaiezza,
sulle rive di spiagge che alla luna hanno rubato il placido biancore.
Nuoterò in queste acque, cullato dalla spuma delicata
di un azzurro celestiale.
Mi immergerò nella natura incontaminata,
abbandonando l'ultimo aspetto umano
e tornerò ad essere libero, spoglio di preconcetti ed ansie.
Tornerò qui, mia dolce Cefalonia,
sarò il tuo Ulisse.
Cambieranno le orme, che da giovani si tramuteranno in vetuste,
ma non cambierà il mio animo libero.
Mi farò trasportare da quel fiume in piena che è la vita
e piangeremo insieme, quando l'alba sorgerà e ci illumineremo
della potenza della sua luce.