Affetti e ricordi

(Manca Marinella)


Risvegli assonnati
ancora appisolati
godevano l'uno del tepore dell'altro ...

li ho visti uscire intimoriti
dal tetto scoperchiato,
ognuno portava un dono ...
terra e radici di due alberi abbattuti,
sulle spalle uno scialle nero
e una copertina
per i giorni freddi che arriveranno.

Si tenevano per mano
per non perdersi,
per lunghi anni han riposato
lontani dalle piogge,
filtrati dal sole
e dalla luna.

Maestosi e silenziosi
rubavano la scena
all'alba che sorgeva.

L'aria era strana,
pareva desolata
e smarrita,
I ricordi no,
erano appesi al cuore
come un ciondolo impreziosito
di sfumature d'altri tempi.

Ora sono in passeggiata mare
a respirare il profumo,
gocce di ossigeno attraversano le narici
purificando la pelle calda di luce solare.

Sorvolano il cielo come i gabbiani
nel vento che rinnova,
nel tramonto che accende
e ravviva ogni lembo
che ha sfiorato il tempo
il nostro tempo insieme.

Torneranno tutti nella casa del padre
e nelle materne braccia si culleranno ancora,
curati e ben lustrati dalla divina luce,
saranno portatori sani
di sole e sentimento.