La seduzione del cacao

Non posso, non voglio, non oso
farne a meno.
A volte ci provo
e resisto.
Per giorni, settimane
ma poi...,
non posso, non voglio, non oso
privarmi delle sue capacità corroboranti, 
né della sua attività afrodisiaca
e
venendo a patti con i carboidrati,
non me ne privo affatto,
imparando a gustarla con parsimonia
e fino in fondo.
Il rito si ripete
quando si appoggia alle
mie labbra e,
quel gusto, sapore, profumo
mi inebria come sempre il palato,
che poi diventa amaro
e al tempo stesso
squisito.
Andando poi giù,
dove il buio
è ancora più blu,
il calore si spande per
tutto il corpo
fino ad inebriare la mente,
stordire i sensi
e rallegrare i pensieri.
Se gli Dei bevono ambrosia,
io bevo te, cioccolato,
soggiaccio alla tua seduzione,
affogando così, i malesseri terrestri.
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Pubblicata il 10-12-2015

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