La Rosa, che passione...

Osservo le rose
del mio giardino,
curate da mani abili che
sanno amare.
Mi inebrio del loro profumo,
ma non oso recidere
quelle sbocciate, aperte,
che presto cadranno sul prato.
Il loro profumo deve restare
In questo giardino.
In casa,
sarebbe come togliere loro l'aria,
la libertà, il sole,
la pioggia e il vento,
per vederle, poi chinare il capo 
un giorno dietro l'altro.
Non sono nate 
per stare al chiuso,
non sono amate 
per toglierle
a quelle conche
dove la vita si apre
e respira.
Come tutto ciò che
appartiene all'aria,
esige libertà assoluta,
cura, amore, devozione,
per riceverne quel profumo
di cui nessuno può fare
a meno.
E c'è chi,
per non coglierla,
ne ha fatto se non l'amore,
la passione della sua vita.
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07-02-2017 Redazione Oceano L’egoismo può recidere il suo stelo, ammazzare i suoi sogni, relegandola in luoghi artificiali e malsani. Vogliamo sempre di più, quando dovremmo tacere e ascoltare il brulicare della vita.

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Pubblicata il 02-02-2017

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