Il celeste che ho sempre visto

Sono i tuoi occhi ancora di un azzurro
intenso e scintillante.
Sicuramente ti sei attirata
l'invidia del cielo, tutta la vita.
Quel carattere forte volitivo,
pensante e forse anche un po' aggressivo,
con quella volontà di chi è abituato
a gestire e a farsi rispettare.
Oggi ti vedo incerta,
forse anche un po' spaventata,
mi cerchi come hai sempre, sì,
fatto, ma è diverso...
Oggi, nei tuoi silenzi e nei tuoi
sguardi chiedi sicurezze
e conforto da me, affidandoti come una bimba...
 ed io..., che ho ancora tanta forza,
vorrei in un abbraccio stretto
comunicare a te un calore caldo
come il sole, quel sole...
che non riesce a scaldarti più.
Ma nel motore della vita,
logorato dal tempo, quel calore
che va oltre il sole, si chiama Amore.
TU, non ha mai dovuto chiederlo:
ce l'hai da quando, proprio
in questo giorno, nel secolo scorso,
ho aperto gli occhi ed ho visto...
il celeste dei tuoi.
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22-12-2014 Redazione Oceano Bellissimi tratti a definire e dipingere in versi quella figura intensa e colma che dei suoi occhi è incanto e stupore.
Nella sua indole il passato e il presente, voglioso ancora di certezze e calore.
La lirica delinea magistralmente l’immensità di un’ amore che invoca l’abbraccio oltre ogni andare del tempo. In quello sguardo, e nell’infinito dei quel colore, s’immerge un mondo denso e senza fine.

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Pubblicata il 18-12-2014

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