Come ci si sente...

Come ci si sente
da osannati
a dannati?
Come ci si sente
a denudare 
le fragilità altrui
e vestirsi poi
di falsi sorrisi?
Come ci si sente 
a portare in scena
una maschera
che pettina ogni
ruga sulla fronte
spostandola poi
sul cuore
nutrendo di sola miseria
la parte che il destino
in serbo, ad ognuno,
ha assegnato?
Cerchi vuoti 
nell'acqua,
inafferrabili,
perduti,
come i ricordi non mantenuti.
Già!
Come ci si sente?
C'è ancora qualcuno
a cui 
interessa davvero?
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
24-07-2016 Redazione Oceano Nelle fragilità altrui, annientate da un mondo pregno d’ ilarità, domandarsi schiude le idiozie in ampolle ansanti senza senso … ed è poesia!

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Pubblicata il 15-07-2016

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