Buon Natale ancora!

Non è la povertà
a far male,
è la miseria di valori,
l'acidità, l'ipocrisia
e la poca vicinanza 
alla famiglia 
nei suoi bisogni più stretti,
negli affetti non detti.
Cammino pesante...
Affondano gli scarponi 
sull'asfalto rifatto
dal gioco dei signori.
Una nuova coscienza
dovrebbe nascere a Natale
e sempre perdurare
graffiata dal vischio
come lama sulla guancia,
pronta a far male
ogni volta che l'umano
tentasse di sgarrare.
Buon Natale!
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29-12-2015 Redazione Oceano Ritorna il Natale per ricordare il fratello, l’offesa smarrita, la mano tesa al rintocco del cuore. Nel cerchio perfetto, in sincronia d’istanti, si ricorda la vita ed è “Buon Natale ancora!”.

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Pubblicata il 23-12-2015

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