Leggera come neve

(Nardacci Gabriella)


E correre lontano ed arrancare
C'è forza e tanta voglia di scappare
Parole dentro, pensieri solitari
Che corrono con me tra suoni e noia
in quei momenti solidi e loquaci
in cui non sento in tempo suoni e voci.
Io vivo azioni perse e inevitabili
Bisogni e percezioni inesprimibili
Ma corro
Arranco tra brividi e ricordi
E cambia il cielo che è sempre più vicino
E che non è il mio cielo nella stanza.
Non sento la distanza
E l'aria è più pungente
E fuori è tutto bianco dove arrivo
Non sento più la gente
Silenzio è intorno e nuvola mi sento
E apro le mie braccia
E il ciel mi stampa i baci sulla faccia
E urlo
E lascio le mie impronte sulla neve
Che cade e mi accarezza lenta e lieve
Ed è già sera...