1000 Criste

(Romano Enrica)


- E le vedi
in piedi
sulla croce
Ognuna
a suo modo
non arresa;
Mille Criste in fila
gravide di senso.
Corpi attraversati
da mani oscene
e ragioni abortite.
Scavate dall’urlo dell’anima in rivolta
scuoiate nei cuori palpitanti.
Trafitte dall’assurdo
acuminate dal male.
Lunghi capelli
non coprono la vergogna del genere umano;
Lontane le nenie da bambine, le grida giocose, le ninna nanna intonate.
Chissà l’ultimo tuo pensiero; le sue terminali parole.
Poi il silenzio: ad una ad una in un coro sordo
in quella/questa terra desolata, dal sangue innaffiata.
Ti accorgi che sei parte di loro
e lasci in quei chiodi una fitta di te.
Guardi
e non vai oltre
cent’anni quasi orsono
vergine è la Pietà. -