Ed è gioia

Arduo il cammino sul ghiaccio,
Il piede non sa dov’è l’altro,
Prosegue con occhi bendati,
Intuendo l’odore d’abbraccio.

Lo annusa, 
Lo segue,
Lo scorge,
Nel manto suo caldo si stringe.

Ed è gioia,
Tepore di amore maturo,
Il piede ritrova il suo passo,
Ed è gioia che sa di futuro.
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22-11-2014 Nenzi Vittoria Grazie!
22-11-2014 Redazione Oceano Una meta bendata, tra il primo e il quarto verso rimata.
Una meta che si accorge prima dell’impatto che la via si segue ad olfatto, al tatto, in sensi.
Nel nono e dodicesimo verso in anafora, il passo procede parallelo in gioia e serenità d’armonia in agnizione svelata a sé, finalmente ritrovata.

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Pubblicata il 19-11-2014

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