Neurochiurgia

Divenni cartella
Divenni numero tra disperati numeri.
Abbandonai nome, paure, angosce,
Divenni pensiero libero, leggero.
Abbandonai la vita per morte preannunciata,
Mi adagiai serena tra mani sconosciute.
Caddi in un sonno dolce, profondo,
Sognai di Dio, 
Di accoglienza e totale appartenenza.
Bellissimo destarsi vedendo Dio con mani
Colme di rinnovati doni.
Meravigliosi occhi dei figli miei,
Ieri memoria,
Oggi certezza.
Ripresi nome, 
Mi alzai,
Ringraziai e camminai di nuovo dritta.
Morire e tornare è il senso della vita.
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
17-12-2014 Redazione Oceano Splendida presa di coscienza della fugacità della vita e di quanta fortuna ci sia stata in quel ritorno,
che rende l’oggi e l’essere ancora qui un dono ancora più prezioso. Si evince la disperazione e la gioia dei parenti, nonché la forza e la saggezza di chi scrive. Lucidi i versi, affilato lo stile.

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Pubblicata il 14-12-2014

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