Il luccichio nei tuoi occhi

Non guarderò più 
la scintilla nei tuoi occhi, 
né il tuo camminare 
tenue e silenzioso, 

non voglio camminare 
tra stoppie, di un ricordo, 
falciato ed ammanettato.

Non sarò il filamento 
che illumina il tuo racconto, 
né il seme fresco che decora 
il tuo Ego 

che protegge il tuo vivere cenerino 

non voglio essere più 
parte del tuo gioco.

Hai lasciato sbiecato il mio affetto 
nella roccia di una scogliera, 
si è perso tutto il brio e condimento 
ho sentito che è rimasto cagliato.

Non sarò più il mare dove ti lavi 
né il recipiente che raccoglie il tuo lamento, 

coi tuoi artigli mi fai danno e ragni 
voglio essere libero, 
per sentire la sfregatura del vento.
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07-11-2012 Trapasso Maurizio Grazie dolcissima Marzia .... stupenda amica ti ringrazio di cuore .... ciao!!!
07-11-2012 Trapasso Maurizio Grazie dolcissima Marzia .... stupenda amica ti ringrazio di cuore .... ciao!!!
07-11-2012 Cagnacci Marzia Coraggiosa e cruda analisi di un sentimento ormai trasformato nella peggiore delle sue emulazioni. Affermazione determinata della propria autostima...il tutto con parole semplici e spoglie di qualsiasi retorica che lasciano ampio respiro ad una descrizione di alto livello che rendono le sensazione e i sentimenti quasi palpabili, cosi reali da sentirli quasi scivolare sulla propria pelle. Maurizio, ogni volta riesci a superarti....un abbraccio con tutto il mio affetto!

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Pubblicata il 06-11-2012

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Commento dell'autore

Quando l'amore è dannato, 
maltrattato e non irrigato, 
fa un sacco di danni, 
è meglio lasciar perdere, 
perché non c'è niente 
di peggio che sentirsi 
solo in compagnia.