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Pesano questi giorni ed il suo dolore, 
è quel sentirti rimanere nell'anima 
è piangere e voler raggiungerti, 
è tanto questo spazio che mi scuote 
e sono tanti i pomeriggi che mordono il vuoto.

Bambino!
Hai deformato il paradiso dei miracoli 
e questa lingua scalza trascina verità morte.

Si strappa il cielo 
perché è inverno nei miei occhi 
e questo corpo pretende di sognare la tua rosa, 
pretende di accarezzare la nuvola che non batte.

Queste labbra sono secche d'amore 
sono come un paesaggio senza uccelli.

Rimane il silenzio 
legandomi alla luce del tuo amore 
e alla luce dei tuoi occhi 
che forse non ritorneranno mai.

Ed io rimango senza il sole di questo amaro Novembre.