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Mi abiti 
tra denti.

Mi batti 
dietro gli occhi.

Mi cresci 
nelle mani 
che appena sfumano 
la tua sagoma d'aria.

Mi dissangui 
in lacrime di luce...
in sorgenti verdi 
che germogliano in cascata 
di un cuore che sanguina 
schiuma di tremore 
e conchiglie di acqua.

Mi sogni 
nelle braccia di fuoco 
del silenzio.
Mi tessi 
di mistero.

Mi inietti 
un ago di sole 
tra la nebbia 
quando la solitudine 
pende dalle mie dita.

Mi inventi 
tra piaghe.
Mi dimentichi 
tra pianti.

Mi macini 
le spine 
con baci di speranza...

Ed io mi precipito 
in polmone di orizzonti.
Appendo la tua ombra verde 
dalla mia schiena 
ed aspetto 
la prossima fermata 
del tuo treno 
nelle mie vene.