Le Porte Delle Mie Vene

Ho aperte le porte 
delle mie vene 
per te, 
voce di luna 
peregrina di stelle 
che alzi le tue unghie tristi 
ad un cielo avvelenato.

Per te 
che cavalchi 
nel sogno del vento, 
mascherando l'osceno 
vestito dalle ombre 
di fiori impossibili.

Per te, 
che ti nutri di verità 
e cammini 
giorno per giorno 
coi piedi della tua anima.

Ho costruito ponti 
saldati con parole 
di fuoco, 
con speranze vive, 
con chimere alate..

Posso offrirvi solo 
un sorriso caldo, 
una mano tesa, 
alcuni versi che spaventino 
tenebre.

Porto diecimila domande 
tatuate 
al fondo delle ossa.

Diecimila asce inchiodate 
nella pelle del silenzio.

E ancora, 
anche se si rompono 
aprendoli, 
anche se sanguinano, 
fanno male 
o alimentino di vuoto 
le sue tombe, 
avrai sempre aperte 
le porte delle mie vene.
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Pubblicata il 05-01-2013

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