Treni

Siamo di passaggio 
uccelli nella stazione del tempo;
terra motrice 
che viaggia 
sul treno della vita;
e ci sono vagoni bollati, 
chiusi 
da occhi gialli;
altri:
cappelle ardenti 
di parole 
dove vegliare già 
l'ultimo sogno defunto.

Treni 
che si incrociano sul filo dell'abisso 
e riscattano frammenti di anima 
e la trasportano 
di nuovo verso il sangue.

Ci sono destini 
che prendono corpo casuale 
ed eternano la loro impronta 
di alba o gramola 
sui marciapiedi in ombra 
dove sonnecchiano i sogni 
del viaggiatore.

Ci sono destini 
crescendo lentamente 
nelle banchine grige 
della strada, 
come piante acquatiche 
che estendono le loro radici 
dai neuroni ebbri del disgusto 
e seminano, 
di volta in volta, 
un biglietto di luce sul davanti.
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Pubblicata il 20-10-2013

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