All'amore... dammi le tue lacrime

Oggi scrivo all'amore 
dalla fame e dalla miseria, 
dove ci siano tante anime solitarie 
dove bolli il sentimento concentrato 
ed il solvente è l'amore sconcertato, 
muoio di fame per darti il mio alimento 
e muoio di sete dandoti il mio respiro 
perché l'amore rinasca, 
cresci come edera tra le rovine 
dipingendo di verde la povertà, 
ti do la mia mano estesa in questi versi 
per fare un palazzo in questa discarica 
riciclando poesia con rifiuti, 
cosicché vieni! 
dammi le tue tue lacrime 
e facciamo del nostro amore l'universo.
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10-12-2014 Trapasso Maurizio Grazie redazione oceano per il bellissimo commento!!!
08-12-2014 Redazione Oceano L’amore tutto può e ad esso si rivolge l’autore, perché si riesca a “concertare”la maniera migliore per andare avanti, vedendo il verde dell’edera e non la sua solitaria arrampicata,..una strategia come quella del bicchiere “mezzo pieno” per tralasciare il vuoto.

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Pubblicata il 04-12-2014

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