Eternamente Addormentata

Come un uccello ferito, 
debole e agonizzante, 
stavi quel giorno.

Dio ti chiamava 
in quell'istante, 
allora seppi che ti perdevo.

Non potevo crederlo!, 
non ero preparato, 
tutto mi sembrava crudele, 
spietato, 
ingiusto!

Sentii 
che non potevo fare niente, 
percepire la morte, 
mi portò un gran dispiacere.

Sapendoti tranquilla e in pace con Dio, 
molti cercarono, 
inutilmente di calmarmi, 
tuttavia, 
la tua dolce e armoniosa voce, 
Mai!, non tornerà mai a chiamarmi!

Alla tua ultima passeggiata, 
non potevo accompagnarti.
Era troppo tardi, 
era il nostro addio.
Il fine si presentava improvvisamente, 
e in quell'istante, 
mi avvicinai, 
ti sentii fredda baciandoti, 
Eternamente addormentata!

Ricordai le nostre passeggiate, 
sentii la mancanza dei buoni momenti 
emozioni e tristezze, 
che passai nella tua compagnia, 
l'incantesimo della tua risata, 
l'energia dei tuoi occhi 
la tua dolcezza e forza, 
la tua consacrazione e allegria.

Ricordai le molte volte 
che senza paura con angoscia, 
disperazione e dolore, 
accorsi alle tue braccia, 
alla ricerca di quella consolazione, 
alla ricerca di quel valore 
alla ricerca di quel consiglio, 
alla ricerca del tuo amore.

E al sapere che la tua consolazione, 
arriverebbe sempre. 
E al sapere che il tuo consiglio 
mi aiuterebbe a vincere. 
E sapendoti al mio fianco 
pieno di parole 
tutto si risolveva, 
tutto girava a fiorire.

Oggi non stai più con me, 
stai là.
Ma quello che voglio dirti, 
magari dove sei, 
percepiscilo. 
Dove ti trovi mamma 
perché l'amore di una madre 
non si perde mai.

Niente posso fare oggi
solamente ricordarti, 
con nostalgia, 
con dolore, 
con un pò di ironia.
A te la mia grande amica.

Solo amare il tuo ricordo 
per tutta la mia vita, 
e tristemente piangere, 
quando per nostalgia 
porto alla mia mente la tua immagine 
di quel giorno 
Eternamente addormentata!
data autore commento (si può commentare solo se si è loggati)
14-05-2013 Redazione Oceano ..del tenue ricordo l'intensa mancanza fa di te, di noi partecipi all'universo che respira, pensa, segna… una madre non può mai morire per sempre; è parte di noi e di ogni nostro possibile futuro.

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Pubblicata il 06-05-2013

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Commento dell'autore

Mia madre mi ha lasciato
il 27 Aprile 2013 per l'eternità
la sua vita è stata
un esempio d'AMORE.