L'anima non sanguina

(Quaranta Enzo)


L’anima non sanguina,
ai bordi della strada,
con le scarpe da donna,
e il viso da bambina.
L’anima non sanguina,
all’alba con la brina,
lo sguardo perso nel vuoto,
prigioniera del tuo destino.
L’anima non sanguina,
quando la puzza dell’asfalto,
si confonde con quella del tuo assassino,
mentre ansima sul tuo corpo esile.
L’anima non sanguina,
per pochi denari,
senz’ abiti e senza pudore,
vendi il tuo corpo e i tuoi sogni.
L’anima non sanguina più,
arida come il cemento,
dura come la roccia,
fredda come la salma,
ardendo come unica speranza
che la morte cancelli
questo inferno di vita.