Inno alla Vita

(Sardanelli Caterina)


Dolce pensiero vagola lungi l'etere,
d'ebbrezza si vuol acquarellar
"lungo la battigia" del mielato sogno.
"Eri un damerino dentro il cor".
Germoglia in grembo il sussurrar del desio tuo,
l'albor ideal soffia fuoco divin nell'agognato nido.
Alla Eterna Mente, specchio soave del rifiorir d'essenza,
grazie alla vita, canto.
"Il più bel valzer" di Poesia volteggia giorno dopo giorno
a rallegrar l'assaporar della "fontana della vita".
Il mio Fiore coccolato ticchetta, scalfisce il recinto d'amor,
attimi eterni avviluppano "brame infinite".
Gran festa, il bimbo è nato!
Splendor d'aurora sorride," nel tuo sorriso, o figlio mio".
Il poema dell'ala dell'alma mia ausculta il vagire
or fioco or vivido che reclama.
Perché piangi?
É gioia travagliata d'un meraviglioso delirio,
una nota leggiadra scivolò "dal lago addominale",
"miraggio del deserto" sboccia per magia.
Fiocco d'amore son certa che, orchestra canta nel vento
l'armonia del pennellar di luce tua, infinite "albe fatate"
dipinsero il sole d'argento, plauso scrosciò ovunque,
onde azzurre carezzavano l'incanto e un bel sogno m'apparia.
"L'anima mia s'adagia e si riposa", l'odore del mondo, la goccia d'oro,
fiamma del desio, illumina il mio cullare "fino a obliar la vita".
S'empie il remembrar d'un vociar, "piaci a li occhi sì",
cuor mio, canta il mondo tra le braccia tue, e l'infinito della vita, guata.
Pagine bianche tingi d'inchiostro con il lucear di albe azzurre.
Non appannar il respiro dell'anima, non gettare la spugna nella savana,
mira l'eterno ondeggiar lungo la via.
Ausculta! Non sonnecchiar!
"L'armonia eterna brilla di dolce candor, e il "poetar un sorriso di vita",
nel cor inebria il viver tuo.