Invenzioni

(Caldarese Ivan)


Amo il profumo delle pagine,
il loro linguaggio scuote la mia anima.
Il loro suono dolce-cattivo mischiato, non parla
di uomini morti che scrivono lettere morte.
Parole da rivista, che non raccontano niente,
nulla di quello che succede fuori,
niente di quello che si legge, colpisce
come carcassa infilzata su un uncino da macellaio.
La tradizione è un osso duro,
la storia che ti sbattono in faccia,
perchè prima o poi ti colpisce, la senti...
Puzza di marcio.
Eppure credono sia giusto insegnarti la vita
dietro mura con grandi finestre impolverate.
Atti già successi, racconti già vissuti,
non fanno la vita e neanche la storia.
Del resto il tempo passa,
ma esiste una possibilità quasi per tutto.