La stagione del rimpianto

(sani fabrizio)


Le stille che irrorano l'udito,
Come cupo dipinto invernale
Mi svestono il guscio avvilito
E traboccano nel vaso del male.
Il fato si vanta dell'estro,
Romantico ramo di sabbia,
Che al livido volto silvestro
Calpesta le spighe e la nebbia.
E il cielo commossi a gran pianto
Di pioggia, di rondini e stelle,
Nel rantolo e ancor nel rimpianto,
Nei baci che sfioran la pelle.