Mare

(Fabbricatti Vittorio)


(quando si muore si muore soli)

Martello che mi dà in testa
son questi sogni
nel loro dormiveglia

se luna è calante o sorgente è il sole
che va a supremo zenith
se per tua natura
conoscere non puoi l'ignoto passo

quando si muore si muore soli

negli occhi il cielo
o l'oro dell'infanzia
con il rimpianto del sospeso
e le valige ancora aperte

quando si muore si muore soli

se tardi è imprecare
e inutile pur baciare
la mano che
ultima lacrima non t'asciuga

quando si muore si muore soli

se l'ultimo soffio
nessuno in sé raccoglie
a ricordare l'odore
di quella notte in spiaggia

quando si muore si muore soli.

Soltanto se vedrai dietro i tuoi occhi
il suo profilo disegnato nel vento
che dal mare viene,
tu dàlle la mano e non tremare.