Senza luce

(Veloce Rita)


Era una piccola lucciola,
quasi nascosta dall’erba alta:
il giorno neppure la vedeva.
Di notte lei s’illuminava
e dall’addome bianco
la luce risplendeva;
ma, ahimè, le stelle
erano certo assai più belle
e la notte neppure la vedeva.
Una sera la sua luce tacque
e il silenzio si sentì nudo,
la notte spoglia di stelle
e il bosco smise di brillare.
Allora tutti impararono il suo nome;
il vento la chiamò tra i cespugli
e fu cercata in ogni dove,
ma l’oscurità l’aveva già rapita
e di riscattarla non fu oramai più ora.