Oceano

(Massi Andreina)


Ti ho conosciuto
tra righe distratte di parole confuse
e ho accarezzato lo sguardo
mentre una paura lontana
mi lambiva il cuore.
Paura per l’anima
che sentivo onda libera
e diveniva mare sulla tua spiaggia isolata.
Ti ho toccato in quel silenzio
e il tuo bacio è diventato vetro affilato.
Forse non avrò memoria di quelle lunghe notti
in cui distendevo i miei ansimi sulla tua carne
e come belva assetata ti seguivo negli amplessi.
E sento ancora il tuo percuotere l’anima,
goccia dopo goccia, respiro dopo respiro
e ho ancora paura mentre divento oceano.