Fuori è già buio.

(Parlato Nunzia)


La platea è vuota
e dei passati applausi
s'è consumata l'eco
Se pure nel tuo sguardo arda la fiamma
ed i tuoi gesti abbiano voce ancora
c'è una stanchezza nuova che t'affanna
E' un brivido fermato che si spezza
e non pervade più la mente e il cuore
Sta nell'angolo posata
la tua maschera
compagna inseparabile di gloria
Ha prestato il volto a mille anime
per poi dimenticarle
Ad una ad una
Un'ombra le viene giù
fuori dall'orbita
vorresti confortarla,
darle memoria
Ma ti tradisce adesso, la certezza
che il tutto già compiuto
sia solo niente
Non c'è alcuna traccia sul tuo viso
di quello ch'eri quando
lo offrivi nudo
e benché si parlerà di te,
del te mostrato
e dato in pasto a chi
null'altro vuole
l'altro, nascosto bene,
forse dimenticato
lasci alla scena vuota
con un inchino
Cala lentamente il sipario
e silenzioso esci dal teatro.
Fuori è già buio.