Ali bruciate

(Casciello Marianeve)


Ho avvertito il tuo dolore
e come diga senza argine
di amore immenso e puro
sono corsa a mani aperte verso te.
Amore donato e mai rubato
ascoltato e coccolato,
profuso e mai preteso
cantando lieta, sono venuta a te.
E come un angelo
ho amato a piene mani,
profondamente linda
senza tessere speranze vane.
Ho amato l'ascolto del tuo pianto,
condiviso sofferenze e mancanze,
ho amato il giusto distacco, quando
pieno d'amore, fortemente hai ripreso vita.
Amo la letizia della vita tua,
mentre pianissimo ci allontaniamo,
mi arresto, ripiegata su di me,
le ali a scudo, al riparo un solo istante.
Stille di rugiada scivolano
dagli occhi stanchi e chiusi.
Brucia!
E' solo un attimo, si riprende il volo.

Anche gli angeli si bruciano le piume!