I tuoi occhi

(Mancini Donato)


I tuoi occhi, i tuoi occhi
i tuoi occhi sono palpebre del fiore,
il saluto al giorno, del sole.

L’aria attorno, tutto, sa di te
il volo delle aquile sulle Ande dell’infinito
il filo d’erba in croce che pronuncia il tuo nome.

Il grano agitato dal tuo respiro
l’acqua del tuo basso ventre,
la sete della gazzella, la grazia

La culla delle tue ginocchia il mio rifugio.

Alla mercé del tuo respiro
schiavo delle tue labbra
prigioniero delle tue mani.

I tuoi occhi su di me
sono il cielo terso
che bacia il mare all’orizzonte.